Esiste una piccola realtà a Milano che ho iniziato a conoscere mangiando in Piazza Aspromonte al Maoji.
È un ristorante che propone mangiare da strada cinese, in particolare la “Pancetta di Mao”, dei ravioli fatti a mano eccezionali e, tra le altre, un cocktail speziato dal nome evocativo Bamboo Forest. Devo ringraziare Luca, Silvia e Xiao per avermelo fatto scoprire.
Quello che però mi ha sorpreso è stato scoprire un altro ristorante in via porpora 5. Il nome è semplicemente MAO. L’insegna è particolare perché è ancora di una vecchia gelateria milanese. È lo stesso proprietario del Maoji.
Il ristorante cinese mao propone cucina tipica dello Hunan, la regione di Mao Tse-tung.
Il leit motiv Mao continua con un suo enorme ritratto appena entrati, il menu sulla falsa riga del libretto rosso, con piatti elencati alternati a suoi aforismi
Devo questa contatto ad Alessandro, di Zanussi …e di cucine se ne intende!
Anche in questo i ravioli, fatti a mano, sono ancora più buoni, le verdure senza cuore (consintzé dal cinese, morning glory nella cucina thai) sono gustosissime. I piedini di maiale e i fagiolini con la carne trita piccantissimi, eccezionali.
Una realtà diversa dal solito cinese anni ’80.
Vi consiglio il ristorante cinese Mao. il prezzo? tra i 15 e i 20 € per persona.
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